(g.l.) Sipario alzato da stasera, nella verde cornice del prato delle Pianelle a Nimis, sull'”Antighe Sagre des Campanelis”, classico appuntamento di fine estate, con oltre cinque secoli di storia, che ruota attorno alla festività mariana dell’8 settembre celebrata nel conosciutissimo Santuario, dove il primo del mese comincerà il tradizionale Ottavario in preparazione alla ricorrenza della Natività della Madonna.
Nell’ambito della sagra organizzata dalla Pro Nimis – che a tal fine ha rivolto un appello al fine di reclutare nuovi volontari, la cui opera è preziosa all’interno della manifestazione – troverà spazio, domattina, anche la Festa del donatore di sangue, indetta dalla sezione Afds guidata da Danilo Gervasi. Il ritrovo di autorità, labari e soci è fissato alle 10.30 presso il tendone dove si terrà il pranzo che concluderà l’evento. Alle 10.50 corteo alla volta del Santuario dove sarà celebrata la Messa del donatore. Al termine discorsi, premiazioni dei benemeriti e appunto pranzo sociale.
La sagra delle campanelle – in paese conosciuta anche come “Madone di Setembar” – riprenderà poi sabato 3 settembre per continuare domenica 4. Quindi la ripresa il 7 settembre e poi il gran finale dell’8, proprio in coincidenza con la solennità mariana che a Nimis coincide con la festa patronale (anche se i veri patroni dell’antica Pieve sono i Santi Gervasio e Protasio, venerati il 19 giugno).
Infine, festa tradizionale domani anche a Ramandolo per la ricorrenza della Madonna della Cintura nella Quarta domenica d’agosto. Alle 9.30, nella Chiesetta di San Giovanni Battista, Messa cantata e al termine il consueto, simpatico intrattenimento sotto il portico e sul sagrato da cui si gode di un meraviglioso colpo d’occhio su Nimis e su larga parte del Friuli fino al mare.
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In copertina, il Santuario delle Pianelle e qui sopra la Chiesetta di Ramandolo.